Almeno una volta nella vita bisogna lasciare le paure del viaggio in un cassetto chiuso a chiave, prendere un piccolo zainetto con lo stretto necessario per partire alla volta di posti geograficamente vicini e lontani e lasciare andare la mente alla stessa velocità del mezzo con cui si viaggia e delle gambe con cui ci si muove.
E “Almeno una volta nella vita” è anche il titolo del nuovo libro che vi recensisco sul blog, un lavoro scritto da Daniele Di Gioia – autore del progetto Viaggi di lusso per poveri – e pubblicato da Mondadori Electa.
Dalla Thailandia e Asia a Cuba e Caraibi, lungo queste 239 pagine Daniele ci regala informazioni utili per poter fare viaggi “di lusso” senza spendere un capitale e vendere un rene, ci delizia di consigli su posti da vedere e che in alcuni casi ci portano lontano dalle mete turistiche gettonatissime e instagrammabili (e direi “viva iddio!”) e ci regala fotografie ricche di colori e paesaggi mozzafiato.
Da persona che non ha ancora avuto modo di andare fuori dall’Europa (e che non ha nemmeno il passaporto, ma non ditelo in giro!), l’autore ha ridato vita alla mia fantasia da viaggiatore tenuta a bada dalla frenesia del lavoro.
I primi due capitoli toccano due posti che realmente vorrei visitare: la Thailandia e il Marocco, terre differenti tra loro ma capaci di farti battere il cuore al solo pensiero di partire verso queste mete.
A questi si aggiungono un altro Stato asiatico che vorrò visitare prima di passare ad altra vita: quel Giappone terra di manga, cartoni animati e videogiochi, e la Giordania di cui mi hanno sempre parlato benissimo, facendo impazzire quella scimmia già poco gestibile di suo.
Che cosa vi lascerà questo libro? Stando alla mia esperienza da lettore, vi riattiverà tutti i sensi tenuti in “sospensione temporanea” in primis dal lavoro che occupa parte delle nostre giornate, e risulta essere molto utile – alla pari delle informazioni reperibili all’interno del suo blog – per poter viaggiare bene senza spendere un capitale.
Daniele Di Gioia in pillole
Daniele Di Gioia, classe 1986, opera nel marketing ed è un viaggiatore incallito. Parla 4 lingue, ha visitato oltre 40 Paesi ed è il fondatore di viaggidilussoperpoveri.it, progetto nato con l’intento di avvicinare all’idea di viaggio gli scettici e chi pensa di non avere le possibilità, per permettere a tutti di sentirsi cittadini del mondo.
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